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CANTARE: lo possono fare tutti?


Molti studi sono stati fatti in merito a questo argomento, e innumerevoli ricerche e sperimentazioni conducono a risposte sempre più precise alla domanda: "Esistono gli stonati? O tutti possono cantare?" Avere una buona capacità nella gestione della propria voce nel canto dipende da molteplici fattori. Io ritengo utile prenderne in considerazione alcuni, che, secondo il mio punto di vista, sono essenziali per osservare la situazione di un allievo e poterlo accompagnare nel suo viaggio canoro, partendo da un punto ben preciso:

  • l'ascolto

  • il vissuto musicale nell'infanzia

  • l'esercitazione consapevole e costante della voce

  • l'autostima

  • la salute.

Nella mia esperienza trentennale come docente di canto e vocal coach ho potuto osservare che questi ambiti sono fondamentali per creare un supporto emozionale, tecnico, fisico ed energetico, in modo che l'allievo possa vivere il canto nel miglior modo possibile.

Quindi, per supportare chiunque lo desideri nella conoscenza del proprio apparato vocale e nella sperimentazione di tutto ciò che ne concerne, è necessario sviscerare a fondo questi elementi, in modo da comprendere qual è la situazione in cui si trova l'allievo in questo momento e quali strategie si possono adottare per condurlo verso il suo canto.


L' ASCOLTO

L'essere umano è stato programmato per essere un'antenna, e questo avviene soltanto in presenza di un buon ascolto. Se una persona presenta un orecchio ferito emozionalmente, il suo ascolto non potrà connetterlo all'universo, perchè la sua percezione sarà soggetta al suo vissuto e alle sue ferite (diversa può essere la condizione di un sordo, che ha l'orecchio non udente fisicamente, perchè potrebbe aver svilupparo il terzo orecchio, come è avvenuto per Ludvig van Beethoven, quindi non avere neppure bisogno dell'udito come senso fisico).

Soltanto in presenza di un orecchio abbastanza sano emozionalmente è possibile avere un buon ascolto, e vivere in connessione con il tutto.


IL VISSUTO MUSICALE NELL' INFANZIA

Chi ha avuto la fortuna di aver vissuto un'infanzia ricca di buona musica, avendo anche esercitato l'ascolto con diversi stili musicali, sicuramente sarà più avvantaggiato nelle sue emissioni vocali, perchè l'esercitazione è alla base di ogni competenza che si vuole raggiungere e mantenere nel tempo.


L' ESERCITAZIONE CONSAPEVOLE E COSTANTE DELLA VOCE

Esperienza importante anche questa, in quanto l'apparato vocale che sorregge il canto è complesso e necessita di esercitazione continua, altrimenti viene meno la capacità fisica nel raggiungere un certo risultato ottimale.


L' AUTOSTIMA

L'autostima è fondamentale per cantare almeno discretamente, o esibirsi pubblicamente e professionalmente.

Se questo stato dell'essere viene meno, fatto dovuto ad un'educazione castrante oppure ad un evento in seguito al quale il cantante si sente svalorizzato, allora la capacità di manifestare la propria voce attraverso il proprio essere sarà soggetta a paura e a mancanza di sicurezza.

L'autostima agisce anche sulla muscolatura e sulla rilassatezza di alcuni tessuti, impegnati nell'attività vocale: senza di essa viene meno l'energia che serve per attivare queste parti (che potrebbero essere attivate, per esempio, con la rabbia, emozione ricca di energia, ma in questo caso potrebbe essere controproducente, perchè la rabbia porta con sè istinti di forzatura che potrebbero essere distruttivi per l'apparato vocale).

In ogni caso un buon lavoro sul proprio valore e sulla manifestazione dello stesso potrà portare a buoni risultati per la riabilitazione della propria autostima e, in seguito, di una buona performance vocale anche in pubblico.


LA SALUTE

Nella mia vita ho imparato a non dar nulla per scontato, quindi anche se mi sembra assurdo affrontare questo argomento, lo faccio con serenità. È inevitabile che qualsiasi attività o disciplina che l'essere umano vuole conoscere e vivere non può essere intrapresa se non c'è una buona dose di salute. La salute è uno strumento necessario per concretizzare i propri sogni: senza di essa si è più soggetti a mancanza di volontà, perdita di stima di se stessi, difficoltà a muoversi, ad agire, e a fare delle scelte importanti.

Le emozioni, che hanno sede nel nostro intestino, sono quelle che colorano il nostro quotidiano e ci permettono o meno di agire a nostro beneficio. Quindi, siccome ora è risaputo da tutti che la salute dell'intero corpo dipende dallo stato del nostro intestino, è necessario prendersene cura, anche quando si desidera affrontare un percorso vocale di una certa importanza.


Riassumendo posso dire - sempre in base ai miei studi e soprattutto alla mia esperienza con gli allievi - che se una persona sceglie di sviluppare le capacità che servono per cantare, nonostante non sia stata molto avvantaggiata in tutti quegli ambiti che abbiamo visto precedentemente in questo articolo, può farlo: forse non arriverà a cantare su un grande palcoscenico a fare il/la solista, ma potrà sicuramente trarre beneficio sia fisico che emozionale dallo studio del canto e anche avere qualche bella soddisfazione, man mano che i progressi nella competenza vocale avanzeranno.

Auguro coraggio e passione a tutti voi!


Elena Pontini

Cantante e Vocal Coach - disponibile per sessioni di canto individuali, online e in presenza




 
 
 

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